"San Gimignano, dalle belle torri e dalle belle campane, gli uomini brutti e le donne befane" è un antico proverbio che sintetizza l'invidia delle altre città toscane verso questo straordinario borgo turrito.San Gimignano si trova in provincia di Siena ed è un’irrinunciabile meta in Toscana. Infatti San Gimignano ha mantenuto l'aspetto medievale ed è ben curato ed organizzato per la visita turistica, pieno di ristoranti e di negozi di souvenir.
LE TORRI
La fisionomia trecentesca della città , rimasta quasi intatta dal punto di vista urbanistico e architettonico, è caratterizzata dalla presenza di 15 delle 72 torri originarie, alcune delle quali visitabili.
Su tutte domina la Rocca, distrutta dai fiorentini nel 1555 ed oggi luogo di esibizione di artisti girovaghi e punto panoramico sulla città e sulle colline circostanti. L'importanza e la bellezza di San Gimignano, dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità , deriva dal fatto che si trovava lungo il percorso della Via Francigena, il principale asse viario europeo che serviva anche per i collegamenti con le vicine città di Colle Val d'Elsa e Poggibonsi.
COSA VEDERE
Tra i capolavori architettonici da vedere a San Gimignano si segnala la Piazza della Cisterna, il Duomo di San Gimignano, il Palazzo Nuovo del Podestà (Palazzo Comunale) e la Chiesa romanico-gotica di Sant'Agostino, con i suoi 17 affreschi dei Benozzo Gozzoli che illustrano la vita del Santo.
Numerosi i musei:
- la Torre Grossa (la più alta della città )e le sale del Palazzo Nuovo del Podestà , con il Museo Civico, la Pinacoteca, la Spezieria di Santa Fina (antica farmacia dello spedale), il Museo Archeologico e la Galleria d'Arte Moderna (possibile biglietto cumulativo dei Musei Civici).
- L'interno del Duomo e l'attiguo Museo d'Arte Sacra.
- Nella Rocca, il Museo dei Vino e della Vernaccia.
- il duplice Museo di Archeologia Medievale, con reperti della vicina Castelvecchio, e Museo Ornitologico, con una collezione ottocentesca di volatili della zona.
- La Torre Casa Campatelli (proprietà del FAI).
- San Gimignano 1300, un grande plastico che riproduce l'antica città medievale.
DALL'ALABASTRO ALLO ZAFFERANO
Nelle vie cittadine si aprono laboratori di artigiani che espongono ceramiche, terrecotte, lavori in ferro, oggetti in alabastro (una pietra ornamentale lavorata nella vicina Volterra), mentre altre botteghe offrono prodotti tipici della gastronomia senese: dall'olio extravergine di oliva ai salumi, dallo zafferano al farro. Da assaggiare i vini locali come il Rosso San Gimignano DOC e la Vernaccia di San Gimignano DOCG, un vino bianco fatto con l'omonimo vitigno (per almeno il 90%) ed altri vitigni, soprattutto Chardonnay (fino al 10%).